Una delle domande che più spesso mi viene fatta è: che cosa
fa un wedding planner?
Per spiegarvelo, vi racconterò come è una mia giornata tipo
in questi ultimi giorni, a due settimane da alcuni eventi che ho organizzato o possiamo dire che sto finendo di organizzare.
Stamattina subito dopo la sveglia, ho controllato quante
mail c’erano ( perché ci sono sempre!!!), le ho
lette, ho cercato di capire cosa serviva ed ho risposto alle più
urgenti.
Poi avevo un
appuntamento di lavoro e mentre guidavo ( circa 30minuti), munita del mio inseparabile auricolare ( parecchio diligente io!) ho risposto a tre telefonate, cercando di risolvere dei
dubbi, rispondendo a domande, ideando delle opzioni per un nuovo lavoro.
Sono stata all’appuntamento ed abbiamo parlato a lungo per decidere i nuovi biglietti da visita
e buttare giù idee per le nuove
brochure.
Finito l’appuntamento, ho
controllato le mail sul telefono e nella strada per tornare a casa, ho
chiamato le urgenze .
Ho telefonato al sacerdote di un battesimo che sto
organizzando, perché senza l’orario esatto della Messa non posso mandare in
stampa gli inviti, ho chiamato il light designer per fissare una prova luci per
un matrimonio, ho parlato con una sposa in crisi perché ha preso troppo sole ai piedi, le è rimasto il segno delle infradito (porella!!!!) e
fra tre giorni si sposa, per cui l’ho tranquillizzata e consigliato un rimedio
della nonna.
Sono tornata a casa, e nelle mail c’era una sfuriata del
direttore di una Location, perché il planning che io gli ho inviato è secondo
lui troppo complicato e preciso ed i matrimoni sono tutti uguali e più semplici
( eh eh eh…..immaginate cosa posso
avergli detto!!!!), ho chiamato un pasticcere per chiedergli disponibilità a
venire a tagliare una torta perché in una location si rifiutano di
avere torte a piani, ho disegnato ( vabbè lasciamo perdere come…..non sono
molto brava a disegnare!!) il progetto di un compleanno di un bambino e sono stata a parlare con i due genitori per
capire se al papà andava bene ciò che sua moglie aveva deciso.
Ho preso lo scooter e sono andata in centro alla ricerca di
alcune cose che mi servono per un tableau. Sono stata in tipografia a scegliere
la giusta grammatura di una carta per delle partecipazioni e dal florist per
decidere i nuovi centrotavola visto che quelli scelti dagli sposi (
bellissimissimi!!) erano troppo particolari per la suocera che ama le cose classiche
( avete presente tipo vaschetta in plastica verde????)Aborooooooooooooo!!!!!!!!! Il primo desiderio è stato quello di aiutare la nuora a strozzarla, ma non si fa ( sigh sigh...) e poiché il portafoglio è il
suo, abbiamo dovuto iniziare il progetto da capo!
Sono rientrata a casa e….
E ancora la giornata non è finita, ancora avrò da fare delle
cose e domani si ricomincia!
Preciso subito che:
1 1) giornate così non ci sono tutto l’anno ma
ovviamente nei periodi “caldi” per chi fa il mio lavoro
2 2) non
lavoro in miniera, quindi massimo rispetto per chi fa un lavoro duro
seriamente.
3 3) il mio lavoro non è indispensabile ( lo dico
sempre, anche se vado contro i miei interessi): cioè chiunque riesce ad
organizzare da solo il proprio matrimonio, MA, la differenza tra un matrimonio
organizzato da soli e uno organizzato da un wp, si vede, eccome se si vede!!!
4 4) chi pensa che fare il wp sia facile o sia solo
mettere due fiori su un tavolo, farebbe bene a leggere qui, vi servirà per capire qualcosa in più........ed è solo una giornata!!!
5 Per correttezza do uno spunto di riflessione agli sposi: se questa è una mia
giornata tipo e io lo faccio di lavoro e faccio solo questo, un fiorista, una
location,un negozio di abiti da sposa etc etc……come può seguirvi seriamente? O hanno dei dipendenti o una persona
addetta a seguire gli sposi, altrimenti la
scelta è tra stare in negozio e seguire voi, perché ancora il dono dell’ubiquità
non ci è stato dato!
Ergo…La risposta è una sola!!!
Ci sono tanti
professionisti bravi e seri, che fanno al meglio il loro lavoro. E questo è il nocciolo della questione:
il loro lavoro, non quello degli altri!!!!
Occhi aperti…perché come
si dice in Toscana “non si frigge con l’acqua”!!
Alla prossima
Miss Planner e la Simo