mercoledì 27 giugno 2012

Ma che fai tu? Organizzi matrimoni? E lo chiami lavoro????!!!


Una delle domande che più spesso mi viene fatta è: che cosa fa un wedding planner?

Per spiegarvelo, vi racconterò come è una mia giornata tipo in questi ultimi giorni, a due settimane da alcuni eventi che ho organizzato o possiamo dire che sto finendo di organizzare.

Stamattina subito dopo la sveglia, ho controllato quante mail c’erano ( perché ci sono sempre!!!), le ho  lette, ho cercato di capire cosa serviva ed ho risposto alle più urgenti.
Poi  avevo un appuntamento di lavoro e mentre guidavo ( circa 30minuti), munita del mio inseparabile auricolare ( parecchio diligente io!) ho risposto a tre telefonate, cercando di risolvere dei dubbi, rispondendo a domande, ideando delle opzioni per un nuovo lavoro.

Sono stata all’appuntamento ed abbiamo parlato a lungo  per decidere i nuovi biglietti da visita e  buttare giù  idee per le nuove brochure.
Finito l’appuntamento, ho  controllato le mail sul telefono e nella strada per tornare a casa, ho chiamato le urgenze .

Ho telefonato al sacerdote di un battesimo che sto organizzando, perché senza l’orario esatto della Messa non posso mandare in stampa gli inviti, ho chiamato il light designer per fissare una prova luci per un matrimonio, ho parlato con una sposa in crisi perché ha preso troppo sole ai piedi, le è rimasto il segno delle infradito (porella!!!!) e fra tre giorni si sposa, per cui l’ho tranquillizzata e consigliato un rimedio della nonna.

Sono tornata a casa, e nelle mail c’era una sfuriata del direttore di una Location, perché il planning che io gli ho inviato è secondo lui troppo complicato e preciso ed i matrimoni sono tutti uguali e più semplici  ( eh eh eh…..immaginate cosa posso avergli detto!!!!), ho chiamato un pasticcere per chiedergli disponibilità a venire a tagliare una torta perché in una location si rifiutano di avere torte a piani, ho disegnato ( vabbè lasciamo perdere come…..non sono molto brava a disegnare!!) il progetto di un compleanno di un bambino e sono stata a parlare con i due genitori per capire se al papà andava bene ciò che sua moglie aveva deciso.

Ho preso lo scooter e sono andata in centro alla ricerca di alcune cose che mi servono per un tableau. Sono stata in tipografia a scegliere la giusta grammatura di una carta per delle partecipazioni e dal florist per decidere i nuovi centrotavola visto che quelli scelti dagli sposi ( bellissimissimi!!) erano troppo particolari per la suocera che ama le cose classiche ( avete presente tipo vaschetta in plastica verde????)Aborooooooooooooo!!!!!!!!! Il primo desiderio è stato quello di aiutare la nuora a strozzarla, ma non si fa ( sigh sigh...) e poiché il portafoglio è il suo, abbiamo dovuto iniziare il progetto da capo!

Sono rientrata a casa e….

E ancora la giornata non è finita, ancora avrò da fare delle cose e domani si ricomincia! 

Preciso subito che:

1    1) giornate così non ci sono tutto l’anno ma ovviamente nei periodi “caldi” per chi fa il mio lavoro

2      2) non lavoro in miniera, quindi massimo rispetto per chi fa un lavoro duro seriamente. 

3    3)    il mio lavoro non è indispensabile ( lo dico sempre, anche se vado contro i miei interessi): cioè chiunque riesce ad organizzare da solo il proprio matrimonio, MA, la differenza tra un matrimonio organizzato da soli e uno organizzato da un wp, si vede, eccome se si vede!!!

4   4)     chi pensa che fare il wp sia facile o sia solo mettere due fiori su un tavolo, farebbe bene a leggere qui, vi servirà per capire qualcosa in più........ed è solo una giornata!!!

5    Per correttezza do uno spunto di riflessione agli sposi: se questa è una mia giornata tipo e io lo faccio di lavoro e faccio solo questo, un fiorista, una location,un negozio di abiti da sposa etc etc……come può  seguirvi seriamente? O hanno dei dipendenti o una persona addetta a seguire gli sposi, altrimenti la scelta è tra stare in negozio e seguire voi, perché ancora il dono dell’ubiquità non ci è stato dato!
Ergo…La risposta è una sola!!!


Ci sono tanti professionisti bravi e seri, che fanno al meglio il loro lavoro. E questo è il nocciolo della questione: il loro lavoro, non quello degli altri!!!!
Occhi aperti…perché come si dice in Toscana “non si frigge con l’acqua”!!


Alla prossima

Miss Planner e la Simo

3 commenti:

  1. Simo!!! sono rientrata adesso dopo una giornata tipo la tua e dopo aver scritto, questa mattina di volata, un post in cui ribadivo l'importanza di affidarsi ad un wp per avere dettagli curati curati e non cose lasciate al caso...tra le altre commissioni di oggi c'era l'acquisto dei materiali e la realizzazione di un cuscino per inginocchiatoio perchè alla mia sposa quello in dotazione in chiesa non piaceva. Ora, pare una scemenza, ma chi, al giorno d'oggi, ti può trovare un cuscino per inginocchiatoio con bordino in pizzo coordinato con il cuscino delle fedi????? solo un wedding planner!!!! ;)

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  2. @Ilaria: Esatto solo un wp.Perchè sono i dettagli che fanno la differenza!

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  3. Ciao Simo, sarei interessata a fare qualche corso per intraprendere la tua professione...tu come hai iniziato? Anche io sono toscana (di Prato). Baci!

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