mercoledì 17 ottobre 2012

I fantasmi delle mail


Molto spesso capita che mi arrivino mail da futuri sposi per avere info sul mio lavoro. E fin qui non ci sarebbe niente di strano. Tutt’altro. Grazie alla tecnologia, oggi è possibile mandare una mail dall’altro capo del mondo e sapere in tempi brevi se io posso organizzare un matrimonio ad una coppia americana,oppure tunisina oppure araba.
Il problema infatti non nasce mai con le coppie straniere, ma immancabilmente con quelle italiane.
Mi arrivano mail dove il testo è questo “ salve, mi sposo a settembre mi fa un preventivo?” oppure “vorrei sapere quanto costa il suo lavoro”. Dopo aver fatto qualche respiro e passati alcuni minuti, di solito rispondo con gentilezza spiegando che mi servirebbe qualche dettaglio in più per capire in cosa e se posso aiutarli e per poi fare un eventuale preventivo.
Perché faccio passare qualche minuto? Perché la risposta spontanea sarebbe “ se intanto tu mi dicessi dove ti sposi, quando e quanti siete magari capirei meglio qualcosa” oppure “ cosa vuol dire quanto costa il mio lavoro? Per fare cosa??”
Questa non è cattiveria, ne spocchiosaggine ( non so se sia il verbo giusto per dire che non sono spocchiosa!), è semplicemente capire di cosa si sta parlando.
E l’esempio che ho fatto prima sugli stranieri non era fatto a caso, sapete perché? Perché all’estero, il mio lavoro è conosciuto e rispettato, perché le coppie straniere che mi contattano, sanno che lavoro faccio, sanno cosa aspettarsi da me, in quanto organizzatrice del  loro matrimonio, e sanno che ho un costo. Sanno valutare da subito, se è un costo congruo alle loro richieste, e se ti dicono si, pagano puntualmente in base alle clausole messe nel contratto che puntualmente firmano, senza chiedere sconti o accampando scuse ( me lo regala la mamma o la nonna, questo me lo fa la zia o la cugina) o contrattando come se si fosse ai saldi o al mercato.
In Italia invece le cose funzionano in modo diverso. Perché non si conosce in modo reale e veritiero in cosa consiste il lavoro di chi organizza matrimoni.Non mi dilungo sull’approssimazione delle migliaia di wp spuntati dal nulla, della facilità con cui tutti oggi dicono di fare i wp senza avere la minima idea di cosa significa, oggi parlo delle coppie o meglio vorrei parlare alle coppie.
Quando chiedete info a un wp, specificate tutto quello che volete, che vi interessa, che vi piace. Fornite dettagli e informazioni, cosicché vi si possa fare un preventivo, sicuramente non dettagliato, ma di massima, per capire su quali cifre siamo. Se un wp vi risponde dicendovi, che sarebbe interessante e importante  incontrarvi senza impegno, rispondete si! Perché avete di fronte un professionista bravo, serio e preparato che prima di dirvi delle cose, come se fossero aria fritta, ha piacere di incontrarvi, vedervi, studiarvi, capire se potrà esserci empatia, se i vostri sogni sono realizzabili oppure no, se il vostro budget è adeguato oppure no (Nota sotto da leggere con attenzione) : insomma se la cosa è fattibile. Invece che non rispondere alle mail, o scappare a gambe levate facendo perdere le vostre tracce, dite si, incontriamoci, non costa nulla se non un po’ del vostro tempo e di quello del professionista che gratuitamente valuterà insieme a voi la cosa. Diffidate da chi vi dice 1) non costo nulla NON E’ VERO 2) vi manda un preventivo senza sapere esattamente di cosa avete bisogno ANDRA’ SICURAMENTE CAMBIATO 3) di quel professionista che non vi chiede di incontrarvi NON SA DI COSA STA PARLANDO MA VUOLE SOLO PRENDERE IL LAVORO SENZA SE O MA. Capita a volte che tra wp e cliente non ci si prenda. Io ricordo ancora una sposa con cui ci davamo del lei, non succederà mai più! E’ stato un matrimonio organizzato in tre settimane, le più lunghe e difficili della mia  vita! Mi è capitato di dire no a qualche coppia, perché avevano pretese assurde, non realizzabili con i budget o con i fornitori a disposizione, perché non avevano rispetto del mio lavoro ( “ma tu costi?, ma ti dobbiamo pagare?”), perché a pelle ho capito che non era una coppia adatta a me ed al mio modo di lavorare. La stessa cosa sarà capitata agli sposi nei miei confronti. Ed è normale che sia così, ma il confronto, il conoscersi, l’ascoltarsi è fondamentale per scegliere la persona che organizzerà uno dei giorni più belli della vostra vita, quindi non perdete questa importante occasione!
NOTA : Un consiglio. Quando vi chiediamo del budget, non facciamo un’indagine per la GdF, ma semplicemente cerchiamo di capire se le vostre esigenze, sogni, idee e aspirazioni per quel giorno sono realizzabili con il budget che avete pensato. Evitate di dirci “ non ne abbiamo idea, non ci abbiamo pensato, non lo sappiamo”. Se avete di fronte un professionista dovete considerare che 1) non è un cretino 2)che la scusa non regge e negli anni l’abbiamo sentita migliaia di volte 3) che sapete sicuramente se in banca avete 10 o 50 mila euro, ergo sapete esattamente quanto circa destinare al matrimonio 4) evitiamo trucchetti, non glielo dico così sentiamo quanto costa poi andiamo da un altro e chi costa meno vince!Noi ormai li conosciamo tutti! 5) se ci date un’indicazione di budget possiamo dirvi se quello che avete in mente è fattibile o meno, e ve lo diciamo al primo incontro, senza aver firmato il contratto,  gratuitamente, e quindi anche se andate da un altro wp( ed è giusto che ci andiate, anche per fare un confronto sulla persone, sulle proposte, sul modo di lavorare, sulla simpatia o meno, insomma per fare un confronto generale), intanto sapete meglio come muovervi e se la persona che avete davanti è un professionista serio e onesto o uno “zanza” come dice Staffelli!

Credo di essere stata abbastanza chiara su come la penso su questo argomento .Lo so, non è un post che fa sorridere, ma spero vi faccia pensare e se deciderete di affidarvi ad un wp, vi dia la possibilità di riflettere su ciò che ho scritto: magari vi sarà utile!!  Mi auguro di ricevere commenti, critiche e opinioni, ne sarei davvero felice. Il confronto è l’anima della vita!

Alla prossima

Miss Planner e la Simo

8 commenti:

  1. Questo post e' sacrosanta verità, tutti i giorni noi wp ci scontriamo con questa realtà. Simo grazie per aver espresso così chiaramente il pensiero dei veri professionisti in questa attività che è un po' all'arrembaggio e non è ancora stata capita!

    Daniela Ferrara

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  2. Grazie a te Daniela e a tutti i colleghi seri che ogni giorno cercano di far capire quanto sia bellissimo ma anche tremendamente difficile il nostro lavoro.

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  3. Purtroppo questo atteggiamento è diffuso anche nel settore degli abiti da sposa. Arrivano email o telefonate assolutamente anonime in cui si chiedono i prezzi dei singoli modelli. Tutto questo senza vedere il prodotto, valutare la qualità del tessuto e la vestibilità e senza dare la possibilità di illustrare le modifiche o personalizzazioni... Neanche fossimo negozi online di e-commerce!

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  4. Io credo che sia importate dirle queste cose, perchè forse in questo modo aiutiamo le coppie a capire che siamo dalla loro parte.

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  5. Grazie per aver scritto questo post. È proprio quello che accade anche a me.È un atteggiamemto che spesso ho riscontrato non solo nelle coppie , ma anche in alcuni fornitori poco professionali!

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  6. @Guido: è la verità....solo gli italiani si comportano così.

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  7. @Gloria: siamo in tante a vivere questa situazione.Io credo che sia giusto dire la verità ed informare le coppie su come stanno realmente le cose!

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