venerdì 14 settembre 2012

Marco Simoncelli..il Sic


Ho aspettato oggi, venerdì 14 Settembre per scrivere questo post. E c’è un motivo. Volevo ricordare Marco. Marco è Simoncelli e questo fine settimana si corre il Gp di motociclismo all’Autodromo di Misano Santamonica.



Questo gran premio sarà particolare: è’ la prima volta che si corre a Misano senza Marco, senza il suo sorriso, i suoi riccioli e la sua parlata romagnola con un po’ di zeppola. Sarà l’ultima corsa di Valentino in Ducati, e sarà il primo anno che si corre all’Autodromo Simoncelli, perché da pochi mesi gli è stato cambiato il nome in onore del SIC.

Sono state organizzate tante iniziative per ricordare Marco in questo week. Il tempo non è stato molto clemente, ma sembra che Domenica tornerà il sole, e quindi che tutto andrà per il meglio.
Già da ieri, tantissimi tifosi, arrivati a Misano,hanno iniziato a far rombare le moto invadendo le strade (nonostante il maltempo), insomma, è già iniziato il caos pre gran premio!!!
Ricordo ancora, il primo anno, che ho visto da vicino un Gp, eh ho nitida nella mente, una enorme macchia gialla, piena di 46……striscioni in ogni dove…..e poi oltre al 46, è comparsa l’invasione dei 58, il numero di Marco.
Marco e Valentino.  Che spettacolo!

E’ quasi un anno che Marco non c’è più (è morto il 23 Ottobre dello scorso anno), ma la cosa che mi ha realmente impressionato è l’ondata di affetto che c’è stata e c’è intorno a questo giovane ragazzo e alla sua famiglia. Sia da colleghi piloti, sportivi, giornalisti, cantanti, insomma persone note , ma anche e soprattutto dal popolo, dalla gente normale.




Lui non era famosissimo come Valentino, ancora non aveva vinto tanto, ma era una gran bella persona e questo lo avevano capito in tanti. E poi era simpatico, estremamente simpatico, con quel cespo di capelli che non erano mai in ordine!

Quando muore un ragazzo di 24 anni, è ovvio domandarsi “perché ?”. la risposta è complicata, o forse non c’è. Uno dei pensieri che mi sono venuti in quei giorni, è che Marco è morto facendo ciò che amava. Lui correva, correva in moto, e fin da bambino aveva fatto tanti sacrifici insieme alla sua famiglia per esaudire il suo sogno, e pian piano ce l’aveva fatta. Quel giorno, iniziato come tanti altri, ha avuto un epilogo diverso, però quando  Marco è partito per quella corsa, era felice. E quando mi capita di pensare a lui me lo immagino così, felice e sorridente, perché come gli hanno scritto gli amici di Coriano in uno striscione “ ora vai e  insegna agli angeli come si impenna” .


Per ricordare Marco e fare del bene è nata la Fondazione Marco Simoncelli. E’ nata per la volontà dei suoi meravigliosi genitori, di Martina, di Kate.
Dopo quello che è successo nella mia vita, ho pensato spesso a loro, perché oltre ad una tragedia enorme hanno dovuto sopportare anche l’esposizione mediatica, le interviste, la gente a casa, i curiosi etc…e vi posso assicurare, che non è facile affrontare le tragedie quando si è persone normali, figuriamoci quando tutti ti fanno domande, quando devi parlare del tuo dolore davanti ad una lucina rossa accesa, quando fanno vedere e rivedere l’incidente e quindi la morte mille e più volte.
Li ammiro molto, tutti e quattro. Perché hanno dimostrato una dignità ,una gentilezza ed un’educazione fuori dal comune.

Credo che l’idea della Fondazione sia importante e che sicuramente i progetti verranno realizzati, quindi se volete fare un po’ di bene, per chi è meno fortunato di voi, in memoria di un giovane ragazzo volato in cielo troppo presto, vi consiglio come potete fare.

Vi segnalo: Il libro che esce oggi, si chiama “ Il nostro Sic” di Paolo e Rossella Simoncelli, a cura di Paolo Beltramo ed.Rizzoli  e il sito della Fondazione http://www.marcosimoncellifondazione.it dove troverete tutte le info.














Mi auguro che ancora una volta, Marco possa dire…."Diobò quanti siete!”

Alla prossima

Miss Planner e la Simo

0 commenti:

Posta un commento

Immagini dei temi di Jason Morrow. Powered by Blogger.

© miss planner e la simo, AllRightsReserved.

Designed by ScreenWritersArena